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Fondata nel 1975, la Maurice Lacroix ha visto il suo periodo di maggior splendore nel corso degli anni ’90, grazie soprattutto alla collezione Calypso, che ha permesso alla Maison di fare un vero e proprio salto di qualità in termini di pezzi prodotti.
Nel 2006, poi, ecco un altro step importante, rappresentato dalla creazione del primo movimento totalmente realizzato in-house: il calibro ML106, impiegato sul Masterpiece Chronograph. Da quel momento, la Maison elvetica con quartier generale a Zurigo e sito produttivo nel Jura, ha introdotto diversi movimenti di manifattura.
Gli orologi Maurice Lacroix hanno una dotazione tecnica di tutto rispetto, dal dato di impermeabilità al vetro zaffiro antiriflesso, alle finiture: come concedersi un bell’orologio senza spendere una fortuna.
All’interno delle collezioni Maurice Lacroix certamente il ruolo del leone lo ricopre la Masterpiece. Tuttavia, all’interno della produzione della Casa elvetica trovano posto anche altri interessanti modelli che, essendo animati da movimenti al quarzo, vengono proposti a prezzi davvero concorrenziali, specie se rapportati alla qualità delle realizzazioni in oggetto. In queste pagine vogliamo dunque proporvi una piccola carrellata dei modelli animati da meccanismi al quarzo, indirizzati sia al pubblico maschile che a quello femminile.
La storia della Maurice Lacroix inizia sotto questo nome nel 1975. Ovvero, in termini orologieri, l’altro ieri. In realtà, però, il suo nome si lega a quello della Desco von Schulthess, azienda la cui fondazione risale al 1889 in quel di Zurigo, e il cui core-business riguardava il mondo dei tessuti, in particolar modo la seta.
Nel 1949 la Desco von Schulthess decide di allargare la propria attività affacciandosi al mondo dell’orologeria in qualità di rappresentante di alcune Case di primo piano, quali Jaeger-LeCoultre, Heuer e Audemars Piguet. Nel 1961, il primo importante passo che porterà alla produzione vera e propria di orologi: l’acquisizione di un impianto di assemblaggio a Saignelégier, nel Jura svizzero, in vista dell’avviamento di una produzione conto terzi. Proprio a Saignelégier, dove si trova ancora oggi, nasce nel 1975 il primo orologio Maurice Lacroix.
Il modello della collezione Aikon con forse maggiore interesse è quello con movimento automatico in due versioni con cassa da 39/42 millimetri di diametro per 11 di spessore. Sia la cassa che il nuovo bracciale, strutturato su cinque file di maglie, sono in acciaio, a finitura superficiale lucida e satinata. Il movimento adottato è il calibro ML115 (26 rubini, 28.800 alternanze/ora, riserva di carica di 38 ore), meccanico a carica automatica e rifinito a perlage, colimaçon e côtes de Genève.
Il quadrante blu, inciso a guilloché e disponibile anche nelle tonalità del bianco e del nero, ospita lancette a bastone sfaccettate e luminescenti, indici a barretta e il datario a finestrella al 3. Sia la corona che il fondello sono serrati a vite e l’impermeabilità viene garantita fino alla pressione di 20 atmosfere. Il bracciale è dotato di chiusura butterfly e di sistema di aggancio/sgancio rapido “Easychange” che consente di sostituirlo velocemente con un cinturino. Prezzo: €1.690 euro e in offerta speciale con secondo cinturino incluso ad €1.790
Gli uomini non sono i soli ad essere attratti da questi orologi audaci e sportivi. Sempre più donne infatti, in particolare le giovani generazioni, cercano un orologio robusto ma sia elegante da indossare quotidianamente, un orologio dal design contemporaneo, leggermente androgino, non troppo femminile. Sulla base di tale presupposto, Maurice Lacroix offre l’aspetto dell’Aikon per tutti i sessi, con una nuova versione da 35 mm dell’Aikon – e soprattutto, non con un movimento al quarzo ma con un calibro automatico affidabile.
Un'altro esemplare dedicato al pubblico femminile è della collezione Fiaba, a catturare l’attenzione è soprattutto la semplicità del design della cassa, cui viene abbinato un quadrante blu caratterizzato dalla fase luna. Lo stesso quadrante, protetto da un vetro zaffiro ricurvo e antiriflesso, è impreziosito da 46 diamanti. Cassa e bracciale sono interamente in acciaio. Da segnalare anche la presenza di uno spinello cabochon sulla corona. Il movimento adottato è naturalmente al quarzo, calibro ETA.
Il masterpiece Skeleton mostra il calibro ML134 sia dal lato quadrante che da quello fondello, grazie all’adozione di due vetri zaffiro con trattamento antiriflesso. La platina, ovviamente scheletrata, è di colore blu (ma è disponibile anche in altre varianti cromatiche), grazie al trattamento CVD (Chemical Vapor Deposition).
La cassa in acciaio ha un generoso diametro, pari a 43 mm, ma risulta comunque molto comoda una volta allacciato l’orologio al polso. Questo anche grazia a un peso contenuto del segnatempo, di soli 82 grammi.
Il Masterpiece Skeleton è animato dal calibro manuale di manifattura ML134 scheletrato. La platina è azzurrata con trattamento CVD (Chemical Vapor Deposition). Prezzo: €5.990 euro.
La Maurice Lacroix propone orologi caratterizzati da una forte identità e da un design decisamente personale e identificativo del marchio. A ciò va aggiunto anche un invidiabile rapporto qualità/prezzo, una buona qualità delle finiture e l’adozione di movimenti di manifattura nell’ambito della collezione Masterpiece, fiore all’occhiello della Maison.
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